Guerlain | Cuir Beluga
L’essenziale è invisible all’occhio, ma per Guerlain è percepibile al naso. Cuir Beluga, fragranza esclusiva della collezione L’Art et la Matière della maison parigina, è una di quelle composizioni olfattive che ha la capacità di racchiudere due opposti - luce e ombra - e di accompagnare chiunque lo indossi (si, indossi, perché i profumi vestono la pelle come gli abiti vesto il corpo) in un sogno estatico in cui sensi vengono avvolti, indisturbati, da un aura ipnotica e lussuosa ma al tempo stesso delicata.
La piramide olfattiva di Cuir Beluga
Cuir Beluga è una vera e propria esperienza sensoriale in cui l’intensa luminosità bianca che apre la composizione olfattiva si traduce presto in un sinonimo di calore, di morbidezza. Sono gli accodi di mandarino, aldeide e poi di elicriso seguiti da ambra, eliotropo e vaniglia a connotare questo ossimoro olfattivo in cui i sensi si perdono, si lasciano andare al potere rilassante e cocooning dell’eliotropo che, come un velo di camoscio bianco, avvolge la pelle con tutta la sua morbidezza.
Quello che rimane sulla pelle è un equilibrio perfetto di una ricchezza leggera, lussuosa e ariosa al tempo stesso, un’alchimia creata ad arte per celebrare una materia che diventa emozione.
Cuir Beluga by Guerlain
The essential is invisible to the eye, but for Guerlain it is perceptible to the nose. Cuir Beluga, the exclusive fragrance of the L'Art et la Matière collection of the Parisian fashion house, is one of those olfactory compositions that has the capacity to enclose two opposites - light and shadow - and to accompany anyone who wears it (yes, wear, because perfumes dress the skin like clothes dress the body) in an ecstatic dream in which senses are enveloped, undisturbed, by a hypnotic and luxurious aura that knows how to be delicate.
Cuir Beluga olfactory composition
Cuir Beluga is a real sensory experience in which the intense white brightness that opens the olfactory composition is soon translated into a synonym of warmth and softness. At the heart the mandarin, aldehyde and then helichrysum accents followed by amber, heliotrope and vanilla connote the olfactory oxymoron in which the senses get lost and let go to the relaxing and cocooning power of the heliotrope which, like a white chamois veil, wraps the skin with all its softness.
What remains on the skin is a perfect balance of a light, luxurious and airy richness, an alchemy created to celebrate a material that becomes emotion.