Next Generation 2015: the creative authenticity of the beauty looks
Ad aprire la settimana della moda milanese quest’anno ci ha pensato Next Generation, il contest promosso dalla Camera della Moda finalizzato a promuovere gli stilisti emergenti. In passerella hanno sfilato le creazioni di quattro giovani - Luca Lin, Alessandro Canti e Gianluca Viscomi, Deyse Cottini e Claudio Cotugno - che si sono distinti non solo per la loro abilità sartoriale ma anche per la capacità di creare un look a 360˚. Ad aiutarli al loro debutto, MAC Cosmetics e Testanera che hanno messo a loro disposizione un team di professionisti che li ha accompagnati nella creazione del total look.
Michele Magnani, a capo del team di Mac Cosmetics, si è dichiarato entusiasta del progetto e felice di mettere a disposizione degli emergenti il suo bagaglio di idee e di esperienza. In un do-ut-des, uno scambio generazionale fra genuinità creativa ed expertise, Michele Magnani ha aiutato i quattro giovani a coronare il loro sogno con tips & tricks degni dei backstage più di tendenza. Con solo 6 minuti per cambiare il look delle modelle fra uno show e l’altro Michele e i quattro giovani hanno dato vita a un crescendo di stili ed emozioni, identificando quattro tipologie di donne diverse accomunate dall’uso del make-up come “effetto”.
Ad aprire lo show, Luca Lin ha dato vita a un look puro in cui sport e couture si sono sposati elegantemente. Una donna nella sua essenza, con pelle in primo piano, punti luce minimal e mascara non ostentato. A completare il look il team Testanera ha dato vita a una testa rotonda e texturizzata, ispirata a una palla da baseball e caratterizzata da due code, di cui quella superiore è stata attorcigliata in un tourchon fissato con la Palette Invisible Lacca. A donare luminosità, le particelle dorate del Gloss Supreme Oil Elixir Siero.
Alessandro Canti e Gianluca Viscomi sono stati invece più concettuali e, fra pellicce e costruzioni geometriche, hanno voluto per il make-up un effetto bidimensionale, creato da Michele Magnani usando, su una pelle perfetta, polveri minerali che hanno impallidito la parte centrale del viso e la fascia degli occhi. Un look futuristico e grintoso accompagnato da un hairstyle texturizzato e leggermente movimentato con una riga bassa, che ha coperto la fronte quasi fosse stata una fascia. A tenere fermo il look, la Palette Lacca Tenuta Forte.
Un mondo nomade ha dato invece vita alla coloratissima collezione di Deyse Cottini che si è tradotta nel makeup in riferimenti mediterranei, quasi gitani. Michele Magnani ha quindi messo il focus sugli occhi applicando il mascara in modo grumoso, tenendo lo scovolino in verticale per andare a creare gruppi di ciglia bold. Un gioco di contrasti di texture ha poi illuminato le palpebre e gli zigomi con l’Eye Gloss in Lightly Taupe di MAC Cosmetics. A fare da cornice allo sguardo sopracciglia dritte e corpose in primo piano. Una sensualità non volgare accompagnata da un hairstyle morbido.
A chiudere lo show, le vedove di Claudio Cotugno, donne Siciliane che celano il loro dolore dietro velette glitterate di make-up. Un look d’impatto studiato dallo stilista e Magnani che nel backstage ha dato vita a un mondo glamour fatto di visi letteralmente soffiati di glitter nero e di tre maschere di paillettes create ad hoc per lo show. Un risultato entusiasmante per un procedimento complicato che ha però dato la possibilità allo stilista e ai makeup artists di sperimentare e di esprimersi. Tenendo fede al mood funereo i capelli sono stati raccolti in una coda polverosa, chiusa da una fascia laccata di nero.
Una genuinità contaminata dalla voglia di esprimere e non di vendere, che ha contagiato i team di hair and makeup per risultati che nulla hanno da invidiare agli show più patinati.