A volte anche i grandi classici si vestono di nuovo e nel farlo non cambiano la propria identità ma si attualizzano, in un contesto che sa di eternità. A Marzo, Armani lancia Acqua di Giò Profumo una fragranza impeccabilmente profonda, che, affiancando l’intramontabile Acqua di Giò, apre un nuovo capitolo olfattivo: minerale, intenso e avvolgente, ricco di contrasto. 

Un profumo nato da un’isola vulcanica, dall’incontro fra il mare e la sabbia nera e bruciante, che si traduce in un DNA fresco dalla personalità forte - come quello che già conosciamo di Acqua di Giò - ma sottolineato da un tocco minerale e tagliente come il contrasto dell’acqua sulla roccia. D’altro canto come spiega Elisabeth De Feydeau “Ogni profumo Giorgio Armani rappresenta un’allegoria olfattiva dell’Italia, come un viaggio” e questa volta Acqua di Giò Profumo nasce dalla ricerca de “L’essenza dell’Italia vera, di quella senza tempo” come afferma Alberto Gorillas, autore di entrambe le fragranze. 

Sotto i riflettori niente note di tendenza quindi, ma un classico intramontabile, l’incenso, un accordo ricco e seducente che si unisce all’identità di Acqua di Giò nella creazione di una nuova fragranza, più oscura e profonda, mascolina ed eterna. Acqua di Giò Profumo si contraddistingue da Acqua di Giò per la sua partitura inedita, un boisé aromatico-acquatico che - fra note di spezie e agrumi, sentori di geranio, salvia e rosmarino e l’indimenticabile scia d’incenso e patchouli - riconcilia gli opposti, coprendo le distanze fra semplicità e complessità, fra freschezza e profondità, fra il nero della roccia e il blu cristallino dell’acqua. Più che un profumo quindi, un abito, cucito per un uomo vigoroso, autoritario e un po’ selvaggio con quel savoir faire sartoriale che distingue Giorgio Armani nel campo dei profumi sin dal 2004, anno della nascita della sua collezione Privè.

A impersonare l’uomo di Acqua di Giò Profumo è niente di meno che Jason Morgan, una bellezza universale virile ma semplice, travolgente e naturale al tempo stesso. Godetevelo nei due nuovi film di Acqua di Giò e Acqua di Giò Profumo, da oggi online.

From time to time even the greatest classic gets a makeover, reinventing its legend without changing identity. In March, Armani launches Acqua di Giò Profumo a profoundly sensual fragrance that, echoing the timeless Acqua di Giò, opens a new olfactive chapter: mineral, captivating and rich in contrast.

Reinterpreting the myth of Acqua Di Giò, Acqua di Giò Profumo holds up to the same fresh-yet-strong dna emphasizing it with a dry, mineral nature, as sharp as the crest of a wave. “Each Armani’s perfume is an olfactory allegory of Italy, like a journey" says Elisabeth De Feydeau and with the new Acqua di Giò Profumo Armani wanted to represent “The true essence of Italy, the timeless one" as Alberto Gorillas, author of both fragrances, explains. Hence a fragrance born from a volcanic island, where the power and perfection of nature is made tangible and the sea meets the shore burnt black by the sun in the fusion of rocks and water. Accordingly, no up-to-date notes were used, instead a eternal olfactive key with enveloping incense notes took the center stage reinterpreting the classic Acqua di Giò in a new elixir; woody, aromatic but still aquatic, that is more obscure and deep. 

Acqua di Giò Profumo opens in a single wave of spices and citrus notes of elemi and bergamot, its heart erupts with geranium, sage and rosemary pulsing as it warms the skin to release a recognizable cloud of patchouli and incense. An elusive trail that reconciles the impossible: finding harmony in the contrast of a simple form and the complexity of a composition, between freshness and opacity, from the darkest stone to the most crystalline blue of the sea.

More than a fragrance Acqua di Giò Profumo is a couture suit, sewn for a vigorous man with that tailoring savoir faire that distinguishes Giorgio Armani in perfumes since 2004, the year of the birth of his collection Privé.

Jason Morgan is the face (and the body) of Acqua di Giò Profumo, a universal beauty masculine yet  simple, natural and overwhelming at the same time. Check him out in two new films of Acqua di Giò and Acqua di Giò Profumo, online from mid-February.