Scent of the Day: Rose Privée by L'Artisan Parfumer
Protagonista del Mese, la rosa di maggio ruba la scena a tutti gli accordi floreali e si veste di nuovo nell’ultima fragranza firmata L’artisan Parfumer. In un twist contemporaneo del classico chypre la rara e iconica Rosa di Maggio di Grasse viene celebrata in tutta la sua preziosità in Rose Privée, un’armonia inaspettatamente fresca che già al primo sentore evoca il sole del Sud della Francia.
Costruita, appunto, intorno all’assoluta della rosa di maggio, Rose Privée si avvale di una doppia natura che l’accompagna in un percorso olfattivo assolutamente nuovo, fatto di note di testa fresche e agrumate che incontrano elegantemente gli accordi più verdi di basilico e ribes nero, di un bouquet fiorito che asseconda e rende più profonda la rosa della Provenza con note di garofano, di cremosa magnolia, di viola e di polveroso lillà e di una base che riprendendo la sottile nota erbosa dell’apertura, si chiude con delicati accordi di patchouli e di fieno e bilancia la dolcezza sottile della rosa.
Un’armonia inaspettata, dunque, che pur mantenendo un connotato sofisticato porta la Regina di Grasse con i piedi per terra e la rende contemporanea contestualizzandola in una primavera fresca che sa di giardini in fiore, di accordi penetranti ma non per questo soffocanti. Sicuramente uno dei pigli più vivaci su una fragranza a base di rosa visto fino ad ora.
In a contemporary twist of the classic chypre, the rare and iconic May Rose of Grasse is celebrated in all its preciousness in Rose Privée, an unexpectedly fresh and dewy harmony by L’Artisan Parfumer that, evoking the sunny South of France, steals the show in the niche perfume department.
Built around the absolute of May Rose, Rose Privée has a dual nature that accompanies the scent in an absolutely new olfactory journey, made of fresh and citrus top notes that elegantly meet a slightly herbal feel of basil and blackcurrant; of a floral bouquet that supports and deepens the May Rose with notes of carnation, creamy magnolia, violet and powdery lilac; and a base that recalling the subtle grassy notes of the opening, closes with delicate notes of patchouli and hay and balances the light sweetness of the rose at the top. In Rose Privée there is both a delicate sensibility and a strong sense of place and this gives life to an unexpected harmony that, while maintaining a sophisticated connotation, leads the Rose of May down to a more contemporary path, contextualizing it in a fresh spring that smells of gardens in bloom, and transforming it in a scent that has heft without being overwhelming. Definitely a lively new take on a rose fragrance.