Arizona by Proenza Schouler: the new timeless perfume
Arizona by Proenza Schouler: un profumo destinato a fare storia
Disconnettersi è il lusso della nostra generazione, riprendere il contatto con ciò che conta davvero anche. A dirlo sono i designer di Proenza Schouler Jack McCollough e Lazaro Hernandez che, dopo un viaggio nel deserto dell’Arizona, hanno sentito il bisogno di dar vita al loro primo profumo, un’opera astratta e riconciliatoria che si chiama, appunto, Arizona.
"Arizona non è uno Stato, è uno stato mentale"
Sono state le impressioni e le sensazioni di libertà vissute in questo luogo trascendentale ad ispirare Arizona. È stata la bellezza grezza plasmata dalla natura a suggerire l’idea di un profumo che potesse fare fare pace con il lato più reale della vita. Sono stati i contrasti di questi paesaggi a suggerire al duo di designer di spingersi oltre, non solo come fanno per la creazione dei loro abiti, ma anche per dar vita alla loro prima fragranza: un profumo non profumo estremamente contemporaneo che ritrae un fiore che non odora.
Arizona: il profumo del contrasto
Non capite il senso di tutto ciò? Pensate a quei grandi fiori bianchi che sbocciano sui cactus nel deserto. Jack McCollough e Lazaro Hernandez ne sono rimasti affascinati, dalla loro bellezza, dal contrasto che rappresentano: come può una pianta così pungente e arida dar vita a un fiore tanto femminile? Ecco, questa disconnessione è proprio il punto di partenza di Arizona per cui il duo di Proenza Schouler ha voluto creare un profumo ideale, andando ad esaltare il delicato profumo del fiore del cactus Torcia Argento con l’essenza di gelsomino, l’essenza di fiori d’arancio e un accordo solare. Un cuore fiorito e multisfaccettato che viene avvolto dalla cremosità del giglio fiorentino che, con muschi e cashmeran, dà vita a un effetto seconda pelle, a un velo testurizzato confortevole e protettivo.
Arizona imbottiglia le sensazioni del deserto
Secco, minerale, solare, non così fruttato, Arizona è un profumo totalmente inaspettato. È il deserto in boccetta, una volta spruzzato sulla pelle lascia un’idea di calore ventilato, di una brezza secca, è molto astratto senza implicazioni zuccherine, è un percorso interiore, un viaggio onirico.
È destinato a diventare senza tempo.
Arizona by Proenza Schouler: the new timeless perfume
Unplugging is the ultimate luxury, according to Proenza Schouler duo Jack McCollough and Lazaro Hernandez. And it is from this very need that their first scent was born: Arizona.
“Arizona is not a State, is a state of mind”
Arizona is that part of the world where the designers discovered the beauty of being disconnected, where their senses were open to anything. It was a trip, a very insightful trip, that with all its memories (olfactory and visual) gave life to Arizona: a scent no scent that portrays the perfume of a flower that doesn’t smell.
Does it even make sense? Think about the big white blossoms on dry cactuses you can spot in the desert. Jack McCollough and Lazaro Hernandez were intrigued by the beauty of these, by the contrast they represented: how can such a spiky, hard plant give life to these beautiful feminine flowers? Going further deeper they decided to make a scent out of this disconnection, and if these white big flower do not really smell, they imagined how they would smell like in an ideal world.
Arizona by Proenza Schouler: the scent of disconnection
And here is Arizona: dry, mineral, solar, not so fruity. With notes of orris, cactus blossom, jasmine, orange blossom, solar accord, musk, and cashmeran this scent is totally unexpected. Imagine to bottle daytime in the desert and to spray it on your skin: the result is both warm and breezy, it’s very abstract without any sugary, fruity or tropical implications.
It’s destined to became timeless.