The importance of the toner
Cleanse, tone, moisturize. Three easy steps that you shouldn’t skip if you want the best for your skin. Still, toners are not much in vogue nowadays and a cleanse-moisturize routine is what everyone opt for. Personally, I was a fellow of this two steps beauty routine but I have to admit that I was wrong. Totally wrong. Tonic is a great step and it really makes the difference. I swear by it. Try it for two weeks and you’ll be glad you had spent two more minutes on your face before going to bed.
Let’s start from the beginning. Toner are the first step in the moisturizing process and therefore you should use two different ones every single night, one exfoliating and one hydrating (as far as the morning, go straight to the second one).
As the first one I generally use Clarins Gentle Exfoliator Brightening Toner once a week and Pixi Glow Tonic in the other days. My skin is some kind of sensitive and that’s why I don’t want to abuse the first one even though I love its tickling feeling.
Clarins’ is a softening, brightening and (of course) exfoliating toner that should be in everyone's stash but, it is quite strong and it contains alcohol (which can dry the skin but the small amount of glycerin contained in the formula counteracts it properly), so don’t use it around the eyes.
On the other hand, Pixi’s is a softer exfoliator which works as an astringent toner as well. It is oil-free and alcohol-free, it is gentle, it firms and smooths the skin appearance and also stimulates the circulation while oxigenating. I love it. Its key ingredients are aloe vera, witch hazel and ginseng and its smell is amazing. I first heard about it from a London friend and I usually buy it in Carnaby Street every time I’m off to London but, since I'm an hand luggage traveller, I always pour the 250ml bottle in 3 little ones, so I don’t risk with the airport strict controls. Obviously, you can also order it at www.pixibeauty.com. Try it.
Now, lets talk about the second step. I hydrate my skin with either Lancôme Tonic Douceur, Darphin Intral Toner or Clarins Lotion Tonique. Tonic Douceur is my favorite as well as a classic. It is alcohol-free, it contains extracts of sambuco and rose to soothe and glycerin to hydrate. On the other hand I call in Darphin Intral Toner when I have sporadic outbreaks or any inflammation. It contains chamomile and hawthorn extracts, and it soothes, tones and refreshes skin while calming and taking away the redness. Its smell is amazing and I consider it the first step in the calming process.
So, for your skin own sake, don’t forget the toners, it may take a few more minutes but it really makes the difference (and it feels nice). And remember to alternate them, it will make the process less boring and your skin won’t get used to a single product reducing its efficacy with the passage of time.
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Detergere, tonificare e idratare. Tre semplici step che assicurano una pelle impeccabile ma che, purtroppo, pochi ricordano. Oggigiorno, nella frenesia delle nostre vite, la beauty routine si sta sempre più riducendo al duo detersione-idratazione che per carità è già qualcosa, ma non è abbastanza. Anche io, fino a poco tempo fa, saltavo a pié pari il tonico ma devo ammettere l’errore. Questo semplice prodotto fa la differenza, provatelo per due settimane e ringrazierete di aver speso due minuti in più sulla vostra pelle prima di andare a dormire.
Partiamo dall’inizio. Il tonico deve essere considerato non come l’ultimo step della pulizia bensì come il primo dell’idratazione. Infatti, ognuno di noi dovrebbe usare due tonici diversi ogni sera: uno esfoliante e uno idratante (la mattina è più easy, basta il secondo).
Personalmente, per quanto riguarda i tonici esfolianti, sono un’addicted del Clarins Gentle Exfoliant Brightening Toner (non venduto in Italia ma in Svizzera, Francia e Inghilterra si) e del Pixi Glow Tonic. Il primo mi limito ad usarlo una sola volta a settimana in quanto la mia pelle è sensibile, mentre il secondo è il mio must have di tutti gli altri giorni. Il Gentle Exfoliator Brightening Toner è un tonico che oltre a esfoliare, illumina e ammorbidisce la pelle. La sua formula è abbastanza strong e contiene alcool (la cui forza disidratante è pero ben bilanciata da una piccola percentuale di glicerolo) quindi il mio consiglio è di evitare il contorno occhi. D’altro canto il Pixi Glow Tonic è decisamente più soft e delicato. È oil-free e alcool-free, astringe, rassoda e liscia la pelle mentre elimina le cellule morte e stimola la circolazione. I suoi ingredienti chiave sono l’aloe vera, l’amamelide e il ginseng che oltre a migliorare l’incarnato gli conferiscono un profumo delizioso. Lo considero fra i miei preferiti e non smetterò mai di ringraziare la mia amica londinese che me lo ha fatto scoprire nel negozio Pixi di Carnaby Street, ormai diventato il mio fornitore ufficiale. Pensate che ogni volta che capito nella capitale inglese arrivo munita di tre boccette piccole e vuote in cui travasare il contenuto dei 250 ml del Pixi Glow che non passerebbero mai i severi controlli dell’aeroporto. Ovviamente lo potete acquistare anche sul sito internet www.pixibeauty.com (o chiamando il +44(0)2072877211), ma io mi diverto di più ad andare a Londra.
Arriviamo ora al secondo step, quello idratante. La scelta è vasta e, sera e mattina alterno cinque tonici diversi: il Tonic Douceur di Lancôme, l’Intral Toner di Darphin, la Lotion Tonique di Clarins nelle sue due versioni Camomilla e Iris e l'Acqua di Rose di Manetti&Roberts
Il Tonic Douceur è un classico ed è anche il mio must-have. È una lozione senza alcool che lascia la pelle fresca, morbida ed equilibrata ed è composta da estratti di rosa e sambuco per addolcire e di glicerolo per idratare. La Lotion Tonique di Clarins viene invece proposta in due versioni: alla Camomilla per le pelli da normali a secche e all’Iris per quelle miste. Io le uso entrambe a seconda di quello che ho bisogno e mi piacciono perché altre ad essere alcool-free, contengono estratti di erbe alpine che stimolano, rinfrescano e idratano la pelle. Quando sono in emergenza “orribili sfoghi” metto mano all’Intral Toner di Darphin, il mio asso nella manica per combattere le imperfezioni e al contempo tonificare e rinfrescare. Grazie ai suoi estratti di camomilla e biancospino svolge la sua azione antinfiammatoria al meglio e lascia la pelle profumatissima. Se invece sono nostalgica, ho bisogno di coccole olfattive o semplicemente di sgonfiare gli occhi dopo una night-out, tiro fuori il tonico storico di Manetti & Roberts: l’Acqua di Rose. È un classico che le donne della mia famiglia usano da generazioni e disseta veramente, calmando e tonificando la pelle e donandole un profumo di rose indimenticabile.
Quindi, se volete veramente bene al vostro incarnato, cercate di non dimenticarvi questo step fondamentale, vi garantisco che vedrete la differenza nel giro di pochi giorni! Ricordatevi inoltre di alternare i prodotti, da un lato è combatte la noia di sentire sempre le stesse profumazioni e dall’altro impedisce all’epidermide di assuefarsi a certi ingredienti.