How to achieve the prettiest paired-down makeup seen at Nina Ricci Fall 2015
Regram @ninaricci
Nel backstage di Nina Ricci ha preso forma il make-up look au naturel più ricercato di tutto il mese della moda. Aaron de Mey, a capo del makeup, ha puntato tutto su un trucco definito, sensuale e perfetto ma al tempo stesso non troppo costruito e ha optato per un approccio less-is-more fatto di più strati invisibili. Il segreto della riuscita del look è stato nella preparazione della pelle, idratata da una cream leggera per donarle un finish dewy e perfezionata non dal fondotinta bensì da un illuminante (YSL Touche Éclat e Givenchy Mister Light) intorno al naso e sotto gli occhi e da un correttore dove necessario. Le guance hanno poi ricevuto un trattamento ad hoc e sono state annullate o risaltate a seconda della conformazione dell modelle per renderle il più neutre possibile e per fare in modo che il rossore naturale avesse la meglio. L’highlighter è poi tornato a illuminare gli zigomi e l’angolo interno degli occhi ma la vera chiave del look è stato lo sguardo: dopo aver aperto gli occhi più stanchi con una matita beige nella rima interna dell’occhio, De Mey ha incurvato le ciglia e ha pettinato sia quelle inferiori sia quelle superiori con un pennello a ventaglio intriso di mascara per ben tre-quattro volte. Le palpebre sono poi state rischiarate dal Gloss Crème Brilliance di Mac Cosmetics, un ibrido fra gloss e balsamo che dona una luminosità discreta senza appiccicare, mentre le ciglia sono state “spettinate” con l’aiuto della lacca Elnett di L’Oreal.
Anche all’hairstyle Eugene Souleiman ha puntato tutto su un coif splendido, frescoe sofisticato creando un look che lui stesso ha descritto come “ricercato ma non al punto di apparire controllato o risultare sterile. Non ho enfatizzato nulla - ho solo tenuto tutto sottotono. È semplicemente molto low-key”.
Backstage at Nina Ricci, makeup artist Aaron de Mey created the prettiest, paired-down makeup looks of all the fashion month. Models were meant to look very defined, very sensual and perfect at the same time but not super made-up, so De Mey opted for a less-is-more approach achieved with a lot of layers to look really natural. To start he prepped the skin with a lightweight moisturizer for a dewy finish and skipped foundation; he only used concealer (either YSL Touche Éclat or Givenchy Mister Light) where you need it like around the edges of the nose, underneath the eyes, and on any imperfections that need covering - that’s is the secret for a flawless yet natural complexion. Then he left the cheeks as bare as possible, amplifying or toning them down them when needed, allowing the models' natural rosiness to show through. A touch of highlighter on the cheekbones and in the inner corners of the eyes gave the skin an ethereal glow, but the real key of of the beauty of the look relied in the eyes: after brightening tired eyes with a beige pencil along the inner rims, De Mey curled the lashes and painted three-to-four coats of mascara on top and bottom with a mini fan brush, concentrating the pigment on the roots of the lower lashes. At last, he painted the lids with MAC Gloss Crème Brilliance, not a gloss nor a balm, just a more comfortable alternative that delivers a gentle shine on the lids and lightly define them in the crease. Brows were made a bit bushier and kept in place with L'Oréal Elnett hairspray for a matte finish while deep burgundy nail polish (Michael Kors Glam Nail Lacquer in Desire) added a cool-girl edge.
Hair just looked really gorgeous, fresh and sophisticated as well and Eugene Souleiman described the look as “polished but not polished to the point of feeling sterile or controlled. I am not emphasizing anything – I’m playing everything down. It’s really just very, very low-key.”